Oggi parleremo dello strumento noto come Spettrometro e del suo ruolo in un negozio Compro Oro.
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La spettrometria XRF è una tecnica di analisi non distruttiva che consente di determinare la composizione elementare di un campione osservando la radiazione di fluorescenza X emessa.
Quest’ultima è rilasciata dagli atomi del campione quando vengono eccitati, tipicamente attraverso l’irraggiamento con raggi X e Gamma ad alta energia.
Grazie allo spettrometro XRF, siamo in grado di identificare tutti i metalli presenti in un campione in pochi secondi e conoscere le quantità percentuali di ciascun elemento con un’ottima approssimazione.
Questo strumento trova il suo impiego principalmente nelle fonderie, dove serve per l’analisi dei lingotti.
Questa analisi implica la trapanazione del lingotto e l’analisi successiva allo spettrometro dei trucioli estratti dal lato superiore e inferiore del lingotto. Il motivo? Lo spettrometro analizza solo la parte superiore dell’oggetto inserito al suo interno.
Ecco perché si esegue un piccolo “carotaggio” del lingotto; per poter analizzare la parte interna dello stesso.
Ma è davvero utile avere uno spettrometro come riscontro in un Compro Oro?
In un negozio Compro Oro, dove è necessario esaminare molti oggetti quando arriva un cliente, bisognerebbe estrarre una parte dell’interno di ciascun oggetto e analizzarla singolarmente per non ottenere una lettura che riguardi solo la parte superficiale dell’oggetto.
Il saggio con l’acido (alla Tocca) si rivela sufficiente e preciso.
In conclusione, lo spettrometro si rivela un valido strumento in una fonderia, ma non necessariamente in un Compro Oro.